Alimentazione ed acne, quali sono i cibi da evitare

Tutto quello che c’è sa sapere sull’acne. La sua origine è genetica,  non è dovuta a una cattiva alimentazione. Ttuttavia, particolari pazienti possono giovarsi di qualche attenzione dietetica. Ma chi sono i ragazzi acneici? Soprattutto, sono quelli in sovrappeso o addirittura obesi. Il metabolismo di questi individui può comportare un aggravamento di tutti quei meccanismi che portano all’acne: iperseborrea, aumentata occlusione del dotto delle ghiandole sebacee e infiammazione. In altre parole una dieta a basso contenuto calorico puo’ agire in maniera da ridurre l’insulinoresistenza ed evitare che l’acne, già presente, possa diventare intrattabile.

I latticini favoriscono l’acne?
Alcuni studi epidemiologici avrebbero evidenziato un’influenza negativa da parte del latte e dei suoi derivati in alcuni ragazzi affetti da acne. Cio’ non tanto per il contenuto in grassi del latte ma piuttosto perché il latte bovino, che come tutti i latti serve per l’accrescimento di cuccioli di mammifero, contiene sostanze note come “fattori di crescita”. Pertanto i fattori di crescita del latte sommerebbero il loro effetto ai fattori di crescita che il corpo umano produce in particolar modo proprio durante la pubertà’ e che giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’acne proprio in quel determinato periodo della vita.

Quali sono, quindi, gli alimenti benefici?
Anche se non esiste una dieta “benefica” per gli acneici, e’ tuttavia ragionevole ritenere che un regime dietetico come quello della cosiddetta dieta mediterranea, particolarmente ricca di sostanze ad azione antiossidante, possa essere consigliabile. L’acne, infatti, come altre malattie infiammatorie, puo’ giovarsi dell’apporto di molecole antiossidanti naturali che posseggono indubbie proprieta’ antinfiammatorie.

E i cibi da evitare?
Talvolta viene riferito dai pazienti una sorta di peggioramento a seguito di assunzione di cibi quali cioccolato, fritture, cibi speziati, bevande alcoliche; l’apparente peggioramento e’ spiegabile col fatto che spesso tali alimenti provocano una vasodilatazione a livello cutaneo rendendo più’ evidenti le lesioni acneiche infiammatorie.

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