Il metodo di studio è importante per ottimizzare le ore sui libri rispetto all’apprendimento reale.
Sarebbe opportuno diluire e cadenzare lo studio: una programmazione giornaliera delle pagine da studiare aiuta il nostro cervello a memorizzare meglio le informazioni ed evita gli sforzi dell’ultimo minuto.
Andrebbero evitate le sessioni notturne. Una notte passata a studiare riduce, infatti, le capacità mnemoniche per i quattro giorni successivi.
Bisognerebbe fissare un obiettivo giornaliero: imparare un determinato capitolo, le date più importanti, i nomi scientifici di un argomento specifico.
Secondo alcuni esperti, l’evidenziatore non dovrebbe essere utilizzato: leggere e sottolineare più volte, sarebbe controproducente. Piuttosto ci si dovrebbe affidare a diagrammi e schemi per sintetizzare i concetti chiave.
Ascoltare musica, infine, distoglie l’attenzione. Anche perchè di solito è contenute sul cellulare.