Depressione femminile, nuove cure per uscirne

Come guarire dalla depressione. Prima cosa, bisogna dire che è prevalentemente donna. Colpisce il sesso femminile in percentuale più che doppia, rispetto agli uomini.

Le vittime sono le neo mamme, le donne in carriera. La prima cosa da fare? Abbreviare i tempi di diagnosi, oggi ancora molto dilatati: spesso passano due anni tra l’insorgenza dei primi sintomi e la malattia conclamata.

Ecco cinque cose che ogni donna deve sapere per prevenire (o affrontare tempestivamente) la depressione.

La prima: fare attenzione ai campanelli d’allarme. La perdita di interesse per le cose normali (lavoro, famiglia, relazioni, hobby), ma anche un calo nell’attenzione, nella concentrazione, nella memoria di lavoro, nel problem solving, sono i primi sintomi di un cambiamento nella sfera dell’umore.

Secondo: non trascurare il sonno. Un riposo breve e disturbato può essere un importante fattore di rischio per la comparsa di problemi depressivi. Frequenti cambiamenti del fuso orario, dei turni di lavoro, il surmenage, l’utilizzo serale o notturno di tablet e smartphone, possono influire sulla qualità del sonno e persino sulla maturazione cerebrale di adolescenti e giovani adulti.

Terzo: puntare su abitudini più sane. Sembra banale, ma consumare pasti regolari, tagliare gli eccitanti (caffè, te) e il consumo di alcolici; fare attività fisica per almeno 40-60 minuti 3 o 4 volte a settimana; limitare il multitasking e i ritmi troppo stressanti, dormire bene, sono ottime misure preventive per il benessere emotivo.

Quarto: evitare le cure fai-da-te. L’autoprescrizione non è mai una buona idea, specie nei disturbi della sfera emotiva. Quando i segnali di disagio perdurano nel tempo, va consultato il medico di famiglia e, se serve, uno psichiatra che saprà scegliere il trattamento più adeguato in base ai diversi bisogni e alla gravità della malattia.

Lascia un commento