Nuovi stili di vita: alternativi, non comuni, per certi versi velleitari per altri utopistici.
Dal social housing alla home schooling, dal nomadismo per scelta agli ecovillaggi (aggiornamento anni 2000 della comune anni ’60) tutte realtà che già esistono, che riguardano un numero, piccolo s’intende, di italiani in cerca di un’esistenza non omologata, decisamente slow, con la natura e le relazioni umane al centro, lontana dalle logiche competitive e da una vita ‘performante’.
Una famiglia curiosa, disposta a mettersi in gioco ha mollato tutto quest’estate e si è imbarcata in un progetto temporaneo lasciando a casa (a Genova) abitudini, preconcetti e soprattutto comfort.
Lucio, Anna e la piccola Gaia per sei mesi hanno girato l’Italia pianificando, grazie ad internet, tutto. Il risultato è un film manifesto di sharing economy e decrescita felice, finanziato dal basso, Unlearning (visibile a richiesta con Movieday ossia con proiezioni on demand, quando almeno 30 persone lo acquistano in prevendita)