Arrestato per avere scritto su un social network durante una discussione che Dio non esiste. Succede in Russia.
Victor Krasnov adesso è sotto processo con l’accusa di “avere offeso i sentimenti dei credenti”, rischiando fino ad un anno di prigione.
Krasnov aveva sostenuto, in una discussione online, che “Dio non esiste” e che “la Bibbia è un insieme di favole ebraiche”.
Poco dopo i suoi commenti online, Krasnov ha iniziato a ricevere minacce anonime, e poi alcuni suoi amici, che avevano partecipato alla discussione lo hanno denunciato alla polizia, sfruttando la legge introdotta nel 2012 dopo la performance delle Pussy Riot nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.
Krasnov accusa gli investigatori di avere decontestualizzato e presentato impropriamente le sue parole, in modo da farlo apparire come un provocatore.
L’uomo ha annunciato che vuole fare causa ai suoi accusatori e agli investigatori per i danni monetari e psicologici che la situaizone gli ha comportato.