Come ti comporti quando qualcuno decide di rivelarti un segreto? Riesci a mantenerlo o cedi e lo riveli? Ecco cosa si cela dietro le parole incoffesabili.
I DANNI DELLO STRESS – Secondo un’indagine condotta presso l’Università di Harvard i meccanismi di difesa a livello psichico falliscono in situazioni di intensa stanchezza. Quando siamo stressati tendiamo a rivelare cose che emergono dall’inconscio e su cui sarebbe preferibile mantenere il silenzio. Lo studio, apparso sulla rivista Science, costituisce una riflessione preziosa riguardo al carico, a livello emotivo e fisico, che sopportiamo nella vita quotidiana, sempre più spesso afflitta da problematiche di stress.
QUANTE CHIACCHIERE! – Secondo gli esperti, dal punto di vista psicologico si rivela un segreto per un tornaconto in termini di accettazione sociale. Avere un’informazione, infatti, dà potere, così come rivelarla e decidere le persone con cui farlo. È importante diventare consapevoli delle conseguenze negative che può avere la tendenza a fare gossip. Il pettegolezzo è in grado di distruggere la vita di una persona. Tacere talvolta diventa un atto di resistenza: la capacità di dire no, uscire dalla spirale senza fine del chiacchiericcio, proteggere la privacy propria e altrui.
I MOTIVI – Una delle cause più frequenti che inducono a rivelare un segreto è il senso di colpa. Non confidare equivarrebbe a mentire, ma è effettivamente così? Quando si conosce un segreto è importante pensare alle possibili conseguenze che potrebbe avere la decisione di rivelarlo. Rabbia e invidia possono celarsi sotto la maschera della giustizia, per questo prima di cedere all’impulso che induce a raccontare è fondamentale attuare una profonda analisi di sé.
SI O NO? – Uno dei casi in cui appare opportuno rompere un segreto riguarda le situazioni di potenziale pericolo o in grado di minare la salute, soprattutto quando abbiamo a che fare con un minore. Se una persona si è messa nei guai… dillo! Coinvolgi persone di fiducia, che possano essere di reale aiuto. Uscire allo scoperto può salvare la vita.
ATTENZIONE AI GIUDIZI – L’atteggiamento giudicante blocca e crea una separazione fra noi e gli altri. Quando ascolti qualcuno cerca di mettere tutta la tua attenzione in quello che ti sta trasmettendo: vai oltre le parole e osserva il suo comportamento sul piano non verbale. Mettersi nei panni altrui aiuta a comunicare con empatia e allontana dal pericolo di interpretare utilizzando esclusivamente i propri criteri.
QUESTIONE DI INFEDELTÀ – Un tradimento va rivelato? Non esiste un’unica regola: dipende dalla situazione, oltre che dal rapporto fra te e chi è coinvolto. Affinché una rivelazione non venga usata contro di te è importante che la relazione con la persona interessata sia solida e non siano presenti secondi fini. Inoltre, un conto è vedere con i propri occhi, un altro è che un certo fatto ti sia stato raccontato. Come suggerisce un vecchio detto mettersi fra moglie e marito… può diventare rischioso. Accettare di mantenere un segreto è essere consapevoli che esiste un lato nascosto in ogni vita: certe volte non si desidera parlarne per trovare una soluzione, ma semplicemente condividerlo per alleggerirne il carico.