Essere felici. Sempre. Dal mattino alla sera siamo tempestati di negatività. Sembra di essere in uno di quei videogame in cui dobbiamo schivare missili di varia portata, per evitare di soccombere. Capita spesso di non fare in tempo a voltare pagina della nostra giornata che si ripresentano fatti e accadimenti che ci sconcertano, ci inquietano e che provocano disagio e paura. Cosa fare allora?
C’è un piccolo segreto per essere felici sempre. È un segreto che tutti noi conosciamo ma che in pochi viviamo nella nostra vita. Il segreto è quello di condividere con quante più persone possibili la nostra felicità. Condividere con chi incontriamo il nostro saluto, una stretta di mano, un caffè ma facendo anche le così più semplici in maniera vera, autentica e che diventano per questo speciali. La condivisione è una forma d’amore in azione. A milioni di persone la parola amore suscita disagio. Milioni di persone non hanno mai ricevuto una carezza, una piccola attenzione. Queste persone spesso sono infelici e fanno della loro infelicità la loro vita. Sono persone che incontriamo tutti i giorni lungo il nostro cammino: al supermercato, al lavoro, a casa nostra.
Essere in grado di vivere e far vivere a queste persone il nostro piccolo segreto per essere sempre felici accadrà qualcosa di meraviglioso nella nostra vita. Da spettatore diventeremo protagonisti di una vita degna d’essere vissuta.
Allora, spegniamo i videogames mentali della paura, della rabbia, della violenza, dell’odio. Facciamo off e accendiamo la nostra felicità, condividendola. Programmiamo il nostro futuro con atti di quotidiana meravigliosa gentilezza. Iniziamo noi per primi, confidando sul fatto che un pensiero felice determina sempre un’azione gentile e meravigliosa. Quanta forza ricaviamo solo al pensiero che ognuno di noi può cambiare il mondo in cui viviamo? Persone sconosciute, nate in posti remoti dove regnava la povertà, hanno cambiato con il loro esempio la vita di milioni di persone, hanno cambiato la nostra vita. Perché delegare agli altri il potere di essere felici o meno?