La parola perdono è una delle più complesse da interpretare e soprattutto da vivere.
Riguarda un passaggio psicologico molto delicato, che si gioca nelle profondità di ognuno di noi.
Di fronte a un tradimento si possono avere reazioni molto differenti, ma se la persona tradita decide di non interrompere la relazione e di stare ancora insieme all’altro, deve riuscire a trovare il modo giusto per elaborare la situazione.
«Il lavoro del perdono è un lavoro che esige tempo», scrive lo psicoanalista Massimo Recalcati nel suo ultimo libro.
«La memoria dell’offesa viene attraversata e riattraversata al fine di raggiungere un punto di oblio che rende possibile un nuovo inizio».
Quindi per Recalcati, il perdono è non solo possibile, ma anche necessario.