Passi avanti per la medicina. È possibile uccidere il cancro facendo “morire di fame” le cellule maligne. È una scoperta del Cancer research UK Beatson institute, pubblicata sulla rivista scientifica “Nature”.
Per rallentare l’avanzamento del tumore, pare che sia fondamentale seguire una dieta senza la serina e la glicina. Si tratta di due tipi di amminoacidi non fondamentali al nostro organismo.
Il corpo umano, infatti, produce serina e glicina autonomamente, senza bisogno di acquisirli dai cibi. “Affamare” il cancro servirebbe a rendere le cellule malate più suscettibili alle cure e ne rallenterebbe anche il processo evolutivo.
Questa dieta non danneggerebbe le cellule sane, intaccando solo quelle del tumore. Il processo è stato provato, con risultati positivi, su alcuni topi.