A letto chiamati col nome dell’ex, gli psicologi: “E’ un complimento”

Quante volte vi sarà capitato di essere chiamati con il nome di un ex o di una ex?

E la cosa si fa davvero imbarazzante se questo avviene sotto alle lenzuola.

Alcuni studiosi canadesi però non la pensano così. Per loro, psicologi dell’università Concordia di Montreal, essere chiamati con il nome dell’ex potrebbe addirittura essere un complimento.

Secondo gli studiosi, quando si è al culmine del piacere è inevitabile che il cervello rievochi un ricordo legato a un emozione piacevole passata.

Durante l’orgasmo, infatti, le condizioni psico-fisiche del corpo sono alterate, spingendoci a ricordare persone e nomi associati momenti di piacere già vissuti.

Non solo: per gli studiosi essere chiamati con il nome dell’ex durante un momento di grande intimità potrebbe essere più che positivo.

Però il più delle volte, nominare il proprio ex, sbagliandosi, durante un rapporto sessuale, potrebbe porre fine alla relazione.

Peggio ancora, potrebbe scatenare la rabbia del proprio compagno o compagna.

Cosa fare dunque quando accade un episodio del genere?

Secondo gli studiosi canadesi non si dovrebbe ignorare ciò che è accaduto, ma, dopo l’episodio imbarazzante, sarebbe necessario spiegarsi e parlare con il proprio partner.

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