Chat bandite sul posto di lavoro. La Russia fa sul serio. Lavoratori sorpresi a utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea in servizio (WhatsApp, Viber e Telegram), rischia il licenziamento.
I vertici del Cremlino hanno adottato i regolamenti necessari per il divieto, che scatterà entro la metà del 2017.
Il divieto prende le mosse dopo che il ministero della Difesa aveva suggerito di vietare ai funzionari statali e militari l’uso di qualsiasi applicazione estera per la corrispondenza.