Un video su WhatsApp con immagini di sess0 consumato nei viali del cimitero di Oria, in provincia di Brindisi.
Non è la prima volta che si sente dire di filmati hard privati che circolano sulla rete.
Ma stavolta è il luogo che fa notizia.
Un camposanto.
Una scabrosa storia a metà fra il macabro e il blasfemo.
La Procura indaga.
La domanda sorge spontanea:
perché proprio il cimitero?
Perché la scelta di un luogo così macabro per consumare un rapporto sessuale?