La Chiesa non dovrà pagare un solo euro di Ici, l’imposta sugli immobili, per gli anni dal 2008 al 2012.
Lo ha deciso l’ottava sezione del Tribunale di primo grado del Lussemburgo, in relazione ai ricorsi presentati nel 2006.
Anche Papa Francesco si era espresso negativamente riguardo all’esenzione, spiegando che la Chiesa avrebbe dovuto pagare le tasse sugli immobili come chiunque altro.
L’Unione Europea non è però stata dello stesso avviso, deliberando che sebbene gli sgravi in questione fossero illegittimi, cionondimeno non dovranno venire corrisposti.
La ragione è semplice: nonostante sia stato compiuto l’illecito, è troppo complicato arrivare a stabilire chi effettivamente dovrebbe pagare per quest’ultimo.