Tazzina di caffè da abbandonare almeno per due giorni, se vogliamo fare un controllo medico. In particolare, per misurare la pressione.
E’ il risultato di una ricerca inglese sui consumatori occasionali.
Lo studio ha evidenziato che il caffè può far aumentare di molto la pressione sanguigna.
I consumatori abituali corrono meno rischi di quelli assidui perché sono abituati.
I ricercatori hanno messo sotto osservazione 13 persone con un’età media di 52 anni con valori normali di pressione sanguigna.
I volontari sono stati sottoposti a tre test, a una settimana di distanza l’uno dall’altro. Per una settimana non toccavano caffè, durante la secondo lo bevevano.
I test hanno dimostrato che dopo solo due giorni di astinenza da caffè, la caffeina veniva eliminata. Ma bastava berne una tazzina per far salire la pressione.