Dimmi come balli, ti dirò che corteggiatore sei. Il ballo è una delle occasioni in cui il corpo si esprime con più libertà e manifesta attraverso un proprio linguaggio tanti aspetti della personalità di chi si cimenta in pista. Per questo ballare è un importante strumento di seduzione, soprattutto nelle discipline di coppia, dal tango ai ritmi latini americani, e un importante veicolo di messaggi emotivi e affettivi. E’ anche un modo per fare colpo su una persona che ci interessa, e a seconda delle strategie che si mettono in atto: in prossimità delle feste e dei divertimenti di Fine Anno scopriamo i diversi stili del “corteggiatore ballerino”.
Ballo: di coppia o di gruppo è sempre un modo per esprimersi e per “cuccare”.
Secondo gli esperti dell’American Psychological Association, la comunicazione del corpo permette di rafforzare il rapporto sentimentale e di coppia: il ballo infatti esprime emozioni, personalità e caratteri, raccontati dal corpo con messaggi che descrivono bene sia la virilità dell’uomo sia la femminilità della donna. La danza è anche un ottimo modo per fare colpo sull’altro sesso, grazie alle energie che sprigionano nella coppia. Agli stili e alle tribù del corteggiatore ballerino è stato dedicata un’indagine, condotta da Just Dance 2016, il gioco di ballo di Ubisoft, che ha interpellato circa 100 esperti tra maestri di ballo ed esperti di danza, con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso il monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate. Per otto esperti su dieci, la sensualità (91%), l’anticonformismo (87%), la fisicità (84%), l’armonia dei movimenti (79%) e il ballo prediletto (78%) possono definire la tipologia del corteggiatore ballerino, con tanto di pregi e difetti, e permettono di individuare quattro diverse “tribù”, dai tipi seduttivi alla Rodolfo Valentino agli anticonformisti come Elvis Presley, passando per gli “Joaquín Cortés” e i “Jason Derulo”.
Secondo gli esperti i balli che permettono di esprimere meglio i sentimenti nella fase del corteggiamento sono il tango (come pensa l’82% degli esperti), seguito dal funky (79%): nonostante si tratti di un ballo collettivo e meno diretto al corteggiamento, grazie all’estrema espressione di energia e prestanza fisica garantisce risultati superiori persino alle danze di coppia. Al terzo posto si posiziona il flamenco (78%) e al quarto la salsa (77%), Il ballo in ogni caso rappresenta un momento in cui il corteggiamento ha il massimo dell’importanza, in cui si ha la capacità di accostarsi all’altro con gradualità e chiedere “con permesso”, e può avere anche una valenza terapeutica.
Qualche dritta per fare colpo sulla pista da ballo? Secondo gli esperti occorre soprattutto essere anticonformisti, anche se la performance “danzereccia” non è di primissimo livello. Funzionano sia l’approccio diretto, che rappresenta la totale trasparenza nell’esprimere il sentimento di interesse verso il proprio partner, sia al contrario l’atteggiamento opposto, .ovvero una condotta cauta, con la quale il ballerino esprime la sua volontà di non forzare i tempi e sa avvicinandosi gradualmente alla sfera sentimentale della persona amata.
Ecco i quattro stili corteggiatore ballerino: in quale vi riconoscete?
RODOLFO VALENTINO – Bello e dannato, è il corteggiatore per eccellenza, capace di rapire la donna con lo sguardo, ma anche con la leggerezza dei suoi movimenti.
JOAQUÍN CORTÉS – Intelligente e rispettoso, è il corteggiatore che, come il celebre danzatore di flamenco, sa aspettare e conquistare passo per passo la persona amata senza invadere la sua sfera intima, ma grazie alla forza della sua personalità.
JASON DERULO: come il cantautore e ballerino statunitense di hip hop, si tratta di una persona diretta, spensierata e piena di vitalità, che non ha paura di mostrare i propri sentimenti al partner o alla propria crew.
ELVIS PRESLEY: E’ il corteggiatore che ti può sorprendere, ma che comporta qualche rischio. Può trasmettere sensazioni uniche, ma con un certo margine di rischio: è un po’ come un salto nel buio: devi decidere se farlo oppure no.