Uno studio racconta di quanto le persone psicopatiche occupino più facilmente di altre posizioni di potere. La psicopatia secondo lo studio è “un termine molto utilizzato dagli psichiatri per definire il disturbo mentale di persone prive di empatia e che non hanno il minimo scrupolo a utilizzare mezzi distruttivi per affermarsi. Sono persone cresciute in ambienti favorevoli, che hanno potuto sviluppare una notevole competenza sociale e riescono a perseguire i loro fini manipolativi e distruttivi senza dare l’impressione di essere psicologicamente disturbati“.
Lo psciopaticpo è al potere della società: “Gli psicopatici, infatti, non sono soltanto i serial killer o i mafiosi che uccidono i figli dei pentiti senza il minimo turbamento (o magari con piacere). La categoria più diffusa tra gli psicopatici si trova, semmai, tra le persone di potere, dalla politica alla finanza, fino all’industria”. “Le alte capacità cognitive, di solito, permettono loro di sapere esattamente come devono comportarsi nelle situazioni sociali e, quindi, sono in grado di fingere di provare emozioni ed empatia in caso di sofferenze o problemi degli altri, facendosi così passare per normali. Quasi tutti gli individui affetti da psicopatia hanno presentato seri problemi comportamentali da bambini – come bullismo e vandalismo – spesso con genitori conniventi che li hanno protetti in modo simbiotico”. “Gli psicopatici dal colletto bianco usano il fascino, l’inganno e la manipolazione perché amano il potere e amano vincere e questo significa che una gran parte di loro riuscirà a posizionarsi in cima alla scala sociale, con danni enormi per intere società.”